Riparte il Fondo riservato ai finanziamenti per le imprese artigiane.
Le procedure rispetto al passato sono state snellite grazie all’aggiornamento della piattaforma informatica sulla quale i Soggetti
Presentatori, Istituti di Credito o Associazioni Artigiane di categoria, potranno fare direttamente richiesta.
Obiettivi
La misura di aiuto è finalizzata alla concessione di un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale, in conto interessi e garanzia confidi in favore delle imprese artigiane della Regione Calabria, in conformità alle linee di indirizzo contenute nelle deliberazioni della Giunta regionale n. 580/2017, n.186/2018, n.139/2021 e n.512/2021
Pertanto, si intende promuovere e rilanciare l’artigianato calabrese
sostenendo interventi di innovazione ed ammodernamento strutturale e tecnologico delle imprese artigiane anche in termini di sostenibilità ambientale.
Le agevolazioni consistono:
Iniziative finanziabili e Spese ammissibili
Sono interventi finanziabili:
a) l’ammodernamento, la ristrutturazione e l’ampliamento dei locali nei quali si svolge l’attività dell’impresa;
b) riqualificazione e sostenibilità ambientale quali:
c) la realizzazione di interventi per favorire i processi di rafforzamento aziendale, di innovazione di prodotto e di processo, al fine di accrescere e qualificare la capacità produttiva, e la competitività sui mercati di riferimento;
d) la riqualificazione dell’attività, finalizzata all’introduzione di nuovi servizi da offrire alla clientela e/o al loro potenziamento, miglioramento e/o consolidamento, anche tramite l’introduzione delle più moderne tecnologie informatiche e digitali, nonché finalizzata ad introdurre efficaci sistemi di distanziamento fisico per il contrasto alla diffusione del virus COVID19;
e) la riqualificazione dell’attività in termini di sostenibilità ambientale;
f) gli investimenti volti a migliorare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro anche mediante la information security ed il telecontrollo.
Le spese ammissibili attengono a:
a) opere murarie ed accessorie (impianti termici, idrici, elettrici, areazione, climatizzazione, antifurto, antincendio, etc.);
b) acquisto macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi ed usati, posti al servizio dell’impresa e strettamente connessi all’attività;
c) acquisto di mezzi targati, nuovi ed usati, purché strettamente funzionali al ciclo produttivo e immatricolati come autoveicoli ad uso commerciale;
d) acquisto di hardware, software e spese per la realizzazione di siti web anche per e-commerce;
e) costi di investimenti immateriali: licenze, know- how o altre forme di proprietà intellettuale;
f) spese per l’acquisto di scorte di magazzino (materie prime e prodotti finiti);
g) spese per garanzie fornite dai Confidi.
Le spese ammissibili si intendono al netto dell’IVA (salvo che la stessa non rappresenti un costo non recuperabile).
Le voci di spesa di cui alla lettera a), sono riconosciute nel limite massimo del 30% dell’investimento complessivo ritenuto ammissibile dal Soggetto gestore.
Le voci di spesa di cui alla lettera a) sono agevolabili solo se presentate congiuntamente alle voci di spesa di cui alla lettera b).
I beni di cui alle lettere c) e d), qualora si tratti di beni usati, sono ammissibili a condizione che la prima vendita non sia risalente a più di 5 anni dalla data dell’invio telematico della domanda e risultino rispettate tutte le condizioni di cui all’art. 16 del D.P.R. 5 febbraio 2018, n. 22.
La misura di aiuto viene concessa nella forma di contributo in conto capitale, altresì di contributo in conto interessi da riconoscere in forma attualizzata per tutta la durata del finanziamento concesso da Istituti bancari.
Forma ed intensità del contributo
Il contributo in conto interessi, verrà calcolato sul 100% del finanziamento bancario erogato per la realizzazione dell’investimento ammissibile e comunque nel minore importo di quanto effettivamente realizzato e, qualunque sia la durata stabilita dalla banca, nel limite massimo di:
del paragrafo 3.2 del Regolamento.
Il contributo in conto interessi sarà riconosciuto in forma attualizzata adottando quale tasso di attualizzazione il tasso di riferimento periodicamente fissato dalla Commissione Europea.
Il contributo in conto interessi sarà riconosciuto ai soli investimenti in capitale circolante.
– € 1.000,00 da calcolare sul finanziamento bancario per finanziamenti fino ad € 40.000,00
– € 1.500,00 da calcolare sul finanziamento bancario per finanziamenti maggiori di € 40.000,00.
Il finanziamento bancario deliberato ed erogato dalla banca, sulla base del quale il Soggetto gestore calcolerà il contributo in c/interessi e quello in c/capitale, potrà raggiungere il 100% dell’investimento (valore da considerare al netto di IVA) ritenuto ammissibile secondo quanto disposto dal presente Regolamento.
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