"RESTO AL SUD": INNALZATA ETA' DEI FINANZIABILI
"RESTO AL SUD": dal 2021 l'agevolazione è rivolta agli UNDER 56. residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia o nei 116 Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria) che abbiano già avviato o intendono avviare un'impresa nelle suddette regioni. Se non residenti, dovranno trasferire la loro residenza entro 60 giorni, 120 se residenti all'estero, dalla comunicazione di ammissione alla agevolazione.
SETTORI AMMESSI: Sono finanziate le attivita' imprenditoriali relative a produzione di beni nei settori dell'artigianato, dell'industria, della pesca, dell'acquacoltura e le attività rivolte alla fornitura di servizi, compresi i servizi turistici.
SETTORI ESCLUSI: attività professionali e commercio.
CONTRIBUTO: l’incentivo prevede un finanziamento fino ad un
massimo di 50 mila euro per ciascun richiedente (max € 200.000,00 in caso di società), con una quota a fondo perduto del 35 per cento e il restante 65 attraverso un prestito a tasso zero da restituire in 8 anni.
Per le sole imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il inanziamento massimo è pari a 60.000 euro. A supporto del fabbisogno di circolante, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto:
- 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale
- fino a un massimo di 40.000 euro per le società
Il contributo viene erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei contributi concessi.
TETTO MASSIMO: nel caso in cui l’istanza sia presentata dal più soggetti già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, ivi incluse le società cooperative, l’importo massimo del finanziamento erogabile è pari a 50 mila euro per ciascun socio.
DOMANDE: la domanda si presenta esclusivamente online. Le domande sono valutate in ordine cronologico di arrivo.
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